Trattamenti del metallo

Trattamenti del metallo

Esistono diversi modi per il metallo di raggiungere determinate caratteristiche di resistenza all’usura e alla corrosione. Uno di questi è la micropallinatura. La nichelatura, invece, è un trattamento superficiale da eseguire su alcuni materiali. La differenza sta nei due metodi di lavorazione della nichelatura elettrolitica e della nichelatura chimica. Lo scopo del trattamento è quello di modificare le proprietà superficiali (durezza e resistenza) del materiale in lavorazione.

La nichelatura

La nichelatura consiste nell’apporre uno strato di metallo sulla superficie di un altro oggetto metallico. In questo caso, lo strato è composto da nichel, un metallo che ha interessanti proprietà di resistenza ed è capace di essere rifinito anche a livello prettamente estetico.

Questo procedimento vede la sua esecuzione spesso in ambito industriale e prevede due tipologie di lavorazioni: la nichelatura elettrolitica e la nichelatura chimica.

Per effettuare la nichelatura elettrolitica su materiali metallici immersi in bagni specifici, vengono ricoperti dallo strato attraverso un passaggio di corrente elettrica. La nichelatura chimica interessa anche altri materiali oltre che al metallo (come plastica, vetro). La differenzia sta nella precisione del riporto di nichel sul pezzo di arrivo.

La micropallinatura

Il trattamento di micropallinatura consente in prima battuta di preparare la superficie a successive lavorazioni e rivestimenti, ma allo stesso tempo diventa parte del processo di rifinitura a sé stante: è il caso delle superfici in acciaio inox. Il processo di micropallinatura rende omogenea la superficie tramite l’asportazione di circa 1 micron di materiale. Questo passaggio crea un minimo strato di ruvidezza in superficie che agevola la perfetta adesione dello strato di nichel, permettendo un miglioramento soprattutto in termini di aderenza.

Il trattamento antiattrito, invece, prevede uno strato di nichel sigillato per rendere il materiale ancora più resistente alla corrosione, garantendo la stessa durezza superficiale. Risulta perfetto per quei metalli che sono solitamente a contatto con agenti aggressivi. In questo modo la resistenza alla corrosione aumenta di circa il 20%, rispetto alla normale nichelatura.